la S.V. è invitata dal
Coro Mater Dolorosa,Confraternita Addolorata,Associazione Shalom
al concerto "Note di pace"
che si terrà domenica 3 giugno p.v.
nel salone dell'Addolorata di Maglie
alle ore 20.00
Ingresso libero.
giovedì 17 maggio 2012
mercoledì 16 maggio 2012
Festa madonna Addolorata
Le origini del culto
La devozione alla Vergine Addolorata si sviluppa a partire dalla fine dell’XI secolo, con un primo cenno a celebrazioni dei suoi 5 gaudi e dei suoi cinque dolori, simboleggiati da 5 spade, anticipatrici della celebrazione liturgica istituita più tardi. Quando un ignoto scrisse: Il Liber de passione Christi et dolore et planctu Matris eius iniziano le composizioni sul tema del Pianto della Vergine. Poi nel XII secolo, anche a seguito di apparizioni della Madonna, si ebbe un incremento di questo culto e la composizione dello Stabat Mater attribuito a Jacopone da Todi.
Ma la sua storia ha un inizio preciso: il 15 agosto 1233, quando sette nobili fiorentini iscritti all’Arte dei Mercanti e poeti-attori della compagnia dei Laudesi erano soliti esprimere il loro amore a Maria in laudi davanti un’immagine dipinta su parete di una via, come i giullari facevano con la donna amata. Improvvisamente videro l’immagine animarsi, apparire addolorata e vestita a lutto per l’odio fratricida che divideva Firenze. Questi giovani gettarono le armi, indossarono un abito a lutto, istituirono la compagnia di Maria Addolorata, detta dei Serviti e si ritirarono in penitenza e preghiera sul Monte Sanario.
Alle origini essi pregarono la Vergine gloriosa regina del cielo perché Maria era nella gloria, e la vedevano vestita della sua storia terrena di sofferenza e di privazione - l'abito di vedovanza, segno della sua passione sul Calvario. Con il passare dei secoli queste motivazioni dettero origine a varie espressioni di devozione: la Madonna ai piedi della Croce; la Compagnia dell'abito; la Confraternita dei Sette Dolori approvata da Roma nel 1645; il Terz'ordine; la Corona dell'Addolorata; le varie Congregazioni femminili all'Addolorata, ecc. Tra il 1668 e il 1690 le iniziative di culto da parte dei Servi di Maria favorirono la diffusione del culto della Madonna dei Dolori. Intanto il 9 giugno 1668 la S. Congregazione dei Riti permise all'Ordine di celebrare la messa votiva dei Sette Dolori della Beata Vergine. Nel relativo decreto si faceva menzione del fatto che i Servi di Maria portavano l'abito nero in memoria della vedovanza di Maria e dei dolori che essa sostenne nella passione del Figlio.
Inizialmente il culto dell’Addolorata era collegato alla Settimana Santa, poi è nata la sua festa, originariamente celebrata il venerdì prima della Settimana Santa o dopo la Pasqua ed infine al settembre. Ancor oggi in alcune località è festeggiata alle antiche date.
Il culto dell’Addolorata e poi anche sottolineato dalle diffusione delle preghiere a Maria Addolorata e dalla recita del rosario dei sette Dolori, specialmente nella Settimana Santa.
lunedì 7 maggio 2012
pasta con ricotta e pomodorini
Pasta ricotta e pomodorini
500 gr. di pomodorini pachino
250 gr. di ricotta
250 gr. di rucola
1 spicchio di aglio
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
4 cucchiai di parmigiano reggiano
350 gr. di pasta corta
2 ciuffetti di basilico
sale
pepe
250 gr. di ricotta
250 gr. di rucola
1 spicchio di aglio
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
4 cucchiai di parmigiano reggiano
350 gr. di pasta corta
2 ciuffetti di basilico
sale
pepe
Preparazione:
Lavate i pomodorini e la rucola, e tagliate i pomodorini a metà.
Prendete una padella e metteteci aglio e olio; fate soffrigere e aggiungete i pomodorini.
Dopo circa 8 minuti aggiungete la rucola, eliminate lo spicchio d’aglio e lasciate cuocere per altri 5 minuti.
Infine unite la ricotta e mescolate a fuoco lento per 2-3- minuti.
Cuocete la pasta, scolatela e saltatela in padella con il sugo. Servite subito con una spolverata di parmigiano e un ciuffetto di basilico.
Tempo di preparazione: 30 min
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